Antiche cittadina ricca di storia e di arte; da vedere l’antico Ponte di Augusto, il Palazzo dei Priori, il Palazzo Comunale o del Podestà la Rocca edificata nel 1374 per ordine del cardinale Albornoz, fino ad arrivare a visitare la città sotterranea ricca di cisterne romane, cappelle apogee affrescate, celle segrete della Santa Inquisizione.
NARNI
ORVIETO
Famosa cittadina di origini etrusche, offre nel Duomo l’esempio più eccellente in Umbria dell’arte gotica; edificato per volere di Urbano IV dopo il miracolo di Bolsena, custodisce il Santissimo Corporale. Da visitare sono: il pozzo di San Patrizio, il Palazzo papale ora sede del museo Archeologico, la chiesa di San Giovenale, la chiesa di Sant’Andrea, il Palazzo del Popolo.
CIVITA DI BAGNOREGIO
La vicina Civita di Bagnoregio detta “Il paese che muore” per i suoi ormai pochissimi abitanti, ma paesaggisticamente interessante perché suggestiva e unica: sorge su erosi calanchi di creta.
CASCATA DELLE MARMORE
Situata nel Parco Fluviale del Nera, con i suoi 165 metri in 3 salti, è la più alta d’Europa. La Cascata delle Marmore è artificiale, creata nel III secolo a. C. e commissionata dal console romano Manio Curio Dentato.
Con la sua bellezza stupefacente, rappresenta il gioiello di un territorio ricco di siti naturali, storici e culturali notevoli.
VITERBO
Viterbo è conosciuta come “la città dei Papi” perché fu residenza papale dal 1257 al 1281. Palazzo dei Papi, l’edificio più emblematico della città, ospitò il primo e più lungo Conclave della storia. Circondata da imponenti mura, Viterbo è anche la “città delle bellissime fontane” per via delle numerose fontane medievali e i suoi castelli nobiliari sono simbolo del glorioso passato della città. Non perderti il Quartiere medievale di San Pellegrino, da 800 anni rimasto quasi intatto. L’evento più importante della città di Viterbo è il Trasporto della Macchina di Santa Rosa, che è una torre illuminata, alta 30 metri e pesante circa 5 tonnellate: ogni anno, il 3 Settembre, viene portata in spalla da oltre 100 uomini chiamati “facchini” nelle vie del centro.
BOLSENA
Un paese pittoresco che domina le sponde del lago che porta lo stesso nome, è conosciuto per il Miracolo Eucaristico del Corpus Domini accaduto nel 1263. Nella Basilica di Santa Cristina, è possibile vedere l’altare dove avvenne il miracolo e le rocce del miracolo macchiate di sangue.
CAPRAROLA
Palazzo Farnese, con i suoi magnifici giardaini all’Italiana circondati dai verdi colli Cimini, è uno degli esempi più belli di architettura rinascimentale in Europa.
La costruzione dell’edificio, con la sua distintiva forma pentagonale, fu voluta da Alessandro Farnese (che diventò Papa Paolo III).
Il Palazzo è famoso non solo per la forma pentagonale ma anche per i suoi gradini a spirale o ‘Scala Regia’, il cortile circolare, gli interni colmi di grandi affreschi e i Giardini all’Italiana.
BAGNAIA
Villa Lante, che in realtà è formata da due edifici quasi identici, fu costruita nella metà del XVI secolo. Fu ideata per il Cardinale Gianfrancesco Gambara da Jacopo Barozzi da Vignola.
Villa Lante è considerata un capolavoro dell’architettura rinascimentale ed una dei migliori esempi di giardini all’Italiana, con soluzioni innovative di panorama e design acquatico.
BOMARZO
Situata vicino Bomarzo, in fondo ad una valle composta di enormi rocce vulcaniche, ospita uno dei più singoli giardini che la storia dell’architettura abbia mai conosciuto. Enormi statue ricavate dal peperino, grandi dei pagani, vasi grandi quanto elefanti, incredibile costruzioni pendenti, animali esotici, sfingi, dragoni e una spaventosa maschera con la sua bocca aperta. Il giardino, commissionata dal Principe Pier Francesco Orsini (1545-1585), fu creato seguendo la cultura e lo stile del manierismo del Tardo Rinascimento. I suoi mostri, giganti e rappresentazioni sceniche sono un preludio del Barocco.